Pensieri e parole

Trovare le parole a cui aggrapparsi per trarre le giuste motivazioni in questo finale di stagione è un compito assai arduo. In questi momenti, dove ogni sforzo..ogni rinuncia..ogni sacrificio compiuto in quest'annata sembra stato vano, la squadra deve trarre forza e nuovo vigore per tornare a volare. So che è dura, sò che non è facile. Come fare? non so dirvelo...ognuno di voi, di noi, deve trovare dentro di se la voglia, l'orgoglio e la volontà per ripartire. La fortuna è che non dobbiamo farlo da zero, anzi. Questa stagione è fatta soprattutto di luci e poche ombre, è fatta di un grande gruppo di amici che, partito per raggiungere un'obiettivo, i play-off, si è ritrovato a sfiorare una grande impresa, di quelle che rimangono nella storia. Ci abbiamo provato, con tutte le nostre forze, ma purtroppo non è andata come volevamo..non siano riusciti a vincere il campionato e nè tantomeno abbiamo raggiunto la promozione in B anche a causa dei sarcastici scherzi degli Dei del calcio che si sono divertiti a complicarci la strada dei play-off.
La delusione e il verdetto finale non devono però sbiadire quello che il gruppo ha fatto, quello che tutti noi abbiamo fatto per questa maglia. Vi invito, cari cinghiali, a riflettere sul fatto che questa squadra è stata alla ribalta per tutta la durata dell'anno e che abbiamo guadagnato il consenso di molti ed il rispetto di tutti.
Non dimentichiamoci il secondo posto in campionato a soli due punti dalla capolista, non dimentichiamo che ci siamo giocati il campionato all'ultima giornata e che siamo stati in testa della serie C per diverse giornate; non dimentichiamo i tre punti sulla terza, i sette sulla quarta ed i dieci sulla quinta, non dimentichiamo che il nostro obiettivo stagionale era quello di raggiungere i play-off e che lo abbiamo fatto con ben cinque giornate di anticipo.
Quindi vi chiedo, meritiamo forse la serie B?...probabilmente si, ma sicuramente ciò che abbiamo fatto non è bastato per ottenerla. Il regolamento del campionato è questo e dimostra come impegnarsi tutta la stagione ed arrivare secondi può non bastare e premiare invece chi magari è stato meno continuo durante l'anno, ma più bravo e fortunato in due partite in calce al campionato. Dico questo con la consapevolezza dell'esistenza di tale regolamento fin dall'inizio del torneo ed aggiungo che, se queste regole ci permetteranno di raggiungere ugulmente la B grazie ai ripescaggi come già avvenuto lo scorso anno per diverse squadre di C lo accetteremmo, con la consapevolezza che aver meritato il secondo posto in campionato ci dà il diritto di essere la prima ad essere ripescata, ripagando appieno tutti i nostri sforzi. Ci convinceremo infine che questi siano valsi a qualcosa, oltre a quello, ovviamente, di averci regalato grandi ed indimenticabili emozioni rosanero.
Il calcio spesso è come la vita, nonostante la volontà e l'impegno profusi, a volte capita di non raggiungere gli obiettivi prefissi, ma se ci arrendessimo subito senza lottare e senza riprovarci non sapremmo mai quanto in alto avremmo potuto volare!!

Il presidente
Francesco Torracchi